Myrmeleon hyalinus Olivier, 1811
Maschio
foto Romano Femmina
foto Romano
Larva
da Badano &
Pantaleoni, 2014
Specie caratteristica di caldi biotopi sabbiosi aperti come le dune costiere e i deserti. Nell'Europa meridionale questa specie è molto comune sulle spiagge sabbiose, ma colonizza anche i depositi sabbiosi interni. Le larve di M. hyalinus realizzano i propri imbuti in condizioni esposte, spesso alla base dei ciuffi di piante psammofile o cespugli, evitando ambienti retrodunali con una vegetazione più fitta. Eccezionalmente questa specie può essere trovata in microhabitat diversi quali scarpate arenacee e strapiombi (Badano & Pantaleoni, 2014).
Stadi preimmaginali: Willmann, 1977; Badano & Pantaleoni, 2014.
Ampiezza dell’ala anteriore delle immagini: da 20 a 25 mm.; gli adulti si trovano in natura tra maggio e agosto (Aspöck et al., 1980).
Distribuzione regionale italiana: Abruzzo?; Basilicata; Puglia; Calabria; Sicilia (comprese isole Eolie, Egadi e Pelagie); Sardegna.
Pubblicazioni che citano questa specie in Italia: Schneider, 1845; Hagen, 1860a; Minà-Palumbo, 1871; Costa, 1855, 1882b, 1883b; Brauer, 1876; McLachlan, 1873; Marcialis, 1892; Navás, 1913b; Capra, 1935; Grandi, 1951, 1957; Pantaleoni, 1986a, 1990c; Insom et al., 1979, 1985, 1986b; Aspöck et al., 1980; Nicoli Aldini, 1983; Hölzel, 1986; Duelli, 1994; Lo Valvo, 1994; Bernardi Iori et al., 1995; Letardi & Pantaleoni, 1996; Pantaleoni & Letardi, 1998; Nicoli Aldini & Baviera, 2001; Longo et al., 2001; Audisio, 2002; Pisano et al., 2003; Romano, 2007c, 2009b, 2011g; Cesaroni, 2007; Labriola, 2009n; Sechi, 2009r; Giuffrida, 2011; Lorubio, 2011; Muscarella, 2012c; Pisciotta, 2012a; Rattu, 2012f; De Pascali, 2013; AAVV, 2014b, 2015b, 2017a, 2021a,b; Badano & Pantaleoni, 2014;
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