Dilar parthenopaeus Costa, 1855
 
 

Immagine più grande

Maschio adulto (Foto Lentini)

Immagine più grande

Femmina adulta (Foto Pantaloni)

Specie dalle caratteristiche ecologiche pressoché sconosciute. Raccolta in Italia in querceti misti di bassa quota, in lecceta e sul limite superiore della vegetazione, tra i 300 e i 1700 m. nel periodo fine giugno - metà agosto (Letardi, 1994b,c; Loru et al., 2011; Pace, comm. pers.).

Endemismo italiano

Locus typicus italiano: Monti della Cava [prob. Cava de’ Tirreni], Campania

Stadi preimmaginali: sconosciuti.

Ampiezza dell’ala anteriore delle immagini: da 4,5 a 6,5 mm. i ♂ (Aspöck H., Aspöck U., Hölzel U., 1980); 4 mm. le ♀ (ali modificate, inabili al volo, ali posteriori vestigiali di 0,5 mm. ca.; Pantaloni e Letardi, 1996).

Distribuzione regionale italiana:

Lazio; Campania; Basilicata; Calabria; Sicilia?; Sardegna.

Pubblicazioni che citano questa specie in Italia:

Costa, 1855; Brauer, 1876; Costa A., 1884b; Hagen, 1860a; Hagen, 1866; Navás, 1909; Navás, 1910; Navás, 1914; Grandi, 1951; Aspöck et al., 1980; Letardi, 1994b, 1994c, 2015; Bernardi Iori et al., 1995; Pantaleoni & Letardi, 1996; Aspöck U. & H., 1999; Monserrat, 2005; Aspöck U. & H., 2007; Cesaroni, 2007; Risoldi, 2009b; Loru et al., 2011; Pace, 2013;

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