Cunctochrysa albolineata (Killington, 1935)


adulto da Wachmann & Saure, 1997


Specie legata alle latifoglie dello strato arboreo ed arbustivo di biotopi fresco - umidi (Killington, 1937; Ressl, 1971; Aspöck et al., 1980). localmente presente anche sullo strato erbaceo. Frequente e talora abbondante in giardini, parchi e frutteti; le larve predano svariate specie di afidi. Raccolta su faggio, sambuco ed altre essenze nella fascia delle faggete appenniniche ove sembra confinata. Bivoltina nell'Europa centrale, in Romagna è stata catturata da giugno ad agosto (Pantaleoni, 1988). Periodo di volo tra maggio ed ottobre. Sverna allo stadio prepupale.


Stadi preimmaginali: Killington, 1937.


Ampiezza dell’ala anteriore delle immagini: da 11 a 14 mm. (Aspöck et al., 1980).


Distribuzione regionale italiana:


Presente in Piemonte?, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Liguria?, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia.


Pubblicazioni che citano questa specie in Italia:


Navás, 1929 (?); Grandi, 1955, 1957, 1958; Domenichini, 1963;Aspöck, 1963a,b; Schmid, 1972; Principi, 1977; Aspöck et al., 1980; Monserrat, 1980; Pantaleoni, 1988, 1990a,c; Pantaleoni et al., 1984, 1994; Divietri, 1993; Nicoli Aldini, 1994; Bernardi Iori et al., 1995(?); Letardi, 1998b, 2018, 2022; Pantaleoni & Letardi, 1998; Nicoli Aldini & Baviera, 2001; Letardi & Biscaccianti, 2005; Thierry et al., 2005; Canard et al., 2006; Letardi & Badano, 2018(?); Letardi & Scalercio, 2018;


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