Creoleon corsicus (Hagen, 1860)




adulto da Angioi 2006 adulto da Sechi 2009b


La sistematica del genere Creoleon Tillyard, 1918 presenta svariati problemi per quanto riguarda la fauna del Mediterraneo. Di questa specie, piuttosto ben caratterizzata dal punto di vista morfologico, non è possibile quindi definire dati eco-etologici molto esatti (vedi i tanti punti interrogativi presenti nella bibliografia citata). Rappresenta probabilmente un elemento tirrenico endemico dell'area sardo-corsa (comprendente le isole dell'arcipelago Toscano). Adulti presenti probabilmente tra giugno e agosto (Aspöck et al., 1980).


Stadi preimmaginali: Sconosciuti.


Ampiezza dell’ala anteriore delle immagini: da 27 a 30 mm. (Aspöck et al., 1980).


Distribuzione regionale italiana:


Toscana (limitatamente a Pianosa, Elba, Giglio e Capraia), Sardegna (comprese Tavolara e Asinara).


Pubblicazioni che citano questa specie in Italia:


Costa, 1883a, 1883b; Brauer, 1876; McLachlan, 1873 (?); Navás, 1923b; Capra, 1937a, 1976; Grandi, 1951; Hölzel, 1976 (?); Insom et al., 1979 (?), 1986a (?); Aspöck et al., 1980; Bernardi Iori et al., 1995; Letardi & Pantaleoni, 1996; Pantaleoni & Letardi, 1998; Audisio, 2002; Angioi, 2006; Molinu et al., 2007; Cesaroni, 2007; Sechi, 2009b; Doneddu, 2009a; Lenzini, 2010b; Stone, 2010; Doneddu, 2011b; Loru et al., 2011; Canu, 2012c; AAVV, 2018a(?), , 2018b(?);


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