Coniopteryx tineiformis Curtis, 1834
Adulto
(foto Lindsay, 2003)
Legata alle latifoglie arboree ed arbustive in località tendenzialmente umide e fresche che la limitano in quota nella parte meridionale del proprio areale (Aspöck et al, 1980). Comune in giardini e frutteti, con popolazioni anche abbondanti, con larve ed adulti che si alimentano di varie specie di acari (principalmente Eriofidi) (Stelzl & Devetak, 1999). In Romagna è stata rinvenuta su faggio. Le generazioni annuali, sicuramente ampiamente sovrapposte, dovrebbero essere 2-4 (Pantaleoni, 1988).
È presente in natura allo stato adulto da (aprile) maggio a settembre (ottobre) (Aspöck et al, 1980).
Stadi preimmaginali: Killington, 1936. Stadio di svernamento: prepupa.
Ampiezza dell’ala anteriore delle immagini: da 2 a 3,5 mm. (Aspöck et al., 1980).
Distribuzione regionale italiana:
Piemonte?; Lombardia; Liguria; Emilia Romagna; Toscana; Lazio?; Campania?.
Pubblicazioni che citano questa specie in Italia:
Rossi, 1794 (?); A.Costa, 1871, 1883b; Navás, 1927b (?), 1928b; Grandi, 1951, 1957; Monserrat, 1980, 1994a; Aspöck et alii 1980; Pantaleoni, 1982, 1986b, 1988, 1989b, 1990a; Nicoli Aldini, 1994; Bernardi Iori et al., 1995(?); Letardi & Migliaccio, 2000; Badano, 2006b; Badano, 2008c; Badano & Letardi, 2010;
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